
Vi è mai capitato di sentir dire quanto sia importante mangiare frutta e verdura in base ai mesi dell’anno? Sapete che differenza c’è tra un prodotto di stagione e uno di fuori stagione? Un argomento che mi sta molto a cuore è da sempre “cosa mettere nel nostro cestino della spesa” e visto che la mia officina parla anche di benessere desidero approfondirlo. Ci sarebbe molto da dire ma cercherò di riassumere e spiegare alcuni importanti concetti, in modo tale che abbiate una visione più chiara e ampia.
- Quali benefici apportiamo sulla nostra tavola scegliendo di seguire un preciso calendario?
Frutta e verdura sono cibi ricchi di acqua, vitamine, fibre e altre sostanze che aiutano a mantenere un certo equilibrio nel nostro organismo. Scegliendo cibi stagionali rispettiamo una certa armonia tra noi e l’ambiente. Le piante che seguono il loro normale ciclo di vita possiedono una quantità maggiore di nutrienti e principi attivi e apportano la giusta quantità di calorie in relazione al periodo dell’anno. Questo significa che le proprietà nutrizionali di un determinato alimento, se è coltivato fuori dalla sua stagione abituale, potrebbero risultare “falsate” e quindi esserci meno utili. L’uomo, grazie a diversi mezzi tecnologici, può far fronte ai suoi bisogni alimentari nutrendosi di ciò che vuole per 365 giorni. Nei supermercati viene messo a disposizione ininterrottamente tutto il cibo che il mercato globale ha da offrire. Tuttavia possediamo dei ritmi correlati alla stagionalità, proprio come il resto del regno animale. Basti pensare che uno scorretto comportamento alimentare è una delle principali cause di molte patologie. Esistono diversi motivi per cui vale la pena adottare questo stile di vita:
- Vantaggio economico – Consumare ortaggi e frutta di stagione costa meno. Non vengono utilizzate serre e il quantitativo di prodotti chimici per eliminare parassiti è nettamente inferiore. Le piante che vengono “costrette” a crescere in periodi diversi dalla loro normale stagione, infatti, risultano indebolite e sono più facilmente preda di insetti indesiderati.
- Salute e gusto – I prodotti stagionali sono molto più profumati, buoni e aromatici. Basta assaggiare anche delle fragole in un periodo diverso da quello di maturazione per constatarlo.
- Rispetto per la Terra – Richiedere prodotti fuori stagione fa si che il costo ambientale sia molto elevato. Vengono utilizzate serre, energia, sostanze chimiche derivate dal petrolio, per non parlare del trasporto e del carburante impiegato per raggiungere altri Stati.
- Sostenere l’economia locale – L’acquisto di prodotti stagionali locali, non conservati per lungo tempo o trasportati da lunghe distanze, ha un impatto positivo sull’ambiente. Aiutiamo così a sostenere agricoltori locali e noi stessi. Infatti recenti studi hanno dimostrato che i prodotti freschi perdono con velocità i loro nutrienti. Il cibo a km 0 è esente da OGM e riduce i grandi quantitativi di plastica ed imballaggi necessari per l’impacchettamento. Contribuendo attivamente a questo sviluppo e avendo rapporto diretto con i rivenditori avremo un abbattimento dei prezzi, fondamentale nel periodo di crisi che stiamo vivendo.
Detto ciò, credo che le motivazioni siano così profonde e rilevanti da avervi già spinto a pensare a cosa ci possa offrire questo periodo dell’anno. Per aiutarvi sono disponibili sul web degli appositi calendari dell’orto che non aspettano altro che essere consultati.
Buona spesa consapevole! 🙂