
L’hennè si ottiene dalla triturazione delle foglie della Lawsonia Inermis ed è impiegato per realizzare tatuaggi e tingere i capelli. Decidere di optare per questo prodotto naturale è quasi una scelta di vita. Il costo è basso e non fa assolutamente male al nostro organismo, a differenza di alcuni composti chimici. Esso non penetra in profondità come le solite tinte ma si ferma sulla parte più esterna della fibra capillare, avvolgendola come una specie di film protettivo. E’ un valido alleato per ottenere lucentezza, corposità, coprire i capelli bianchi e risolvere i problemi legati alla forfora ed alla cute grassa. Tra gli utenti che mi seguono ce ne sono alcuni che mi hanno contattata perchè hanno riscontrato una particolare resistenza della propria chioma ad assumere la colorazione desiderata. A tal proposito voglio rispondere ad alcune domande che penso possano aiutarvi a comprendere meglio come funziona questa polvere.
Buona lettura! ❤
- Quante colorazioni di hennè ci sono in commercio?
In realtà il vero hennè è la Lawsonia inermis, che tinge di rosso. Con il tempo, però, anche altre miscele sono state chiamate con questo nome e donano colori come il biondo, il castano ed il nero.
- Riesce a coprire i capelli bianchi?
L’hennè rosso è in grado di tingere al 100% e dona un effetto intenso con sfumature che variano dal ciliegia all’arancione. Il castano e il nero sono più complessi da ottenere, nel primo caso sarà necessario effettuare un mix di polveri con aggiunta di Indigo mentre nel secondo bisognerà fare una doppia applicazione ed insistere con l’hennè anche a distanza di poco tempo. Purtroppo non sono mai riuscita a vedere persone con capelli corvini riuscire ad ottenere una giusta coprenza duratura. Certo i capelli bianchi assumeranno un po’ di colorazione ma risulteranno più chiari rispetto al resto della chioma.
- I capelli possono diventare verdi?
- Che cos’è l’hennè neutro?
Esso deriva dall’essicazione e triturazone della Cassia obovata o Senna. Rispetto alla Lawsonia non possiede pigmentazione e non agisce modificando la colorazione dei capelli. Questo prodotto ha potere fortificante, sebo normalizzante, lucidante e si può utilizzare su chiunque per realizzare impacchi ristrutturanti. In passato ne ho fatto largo uso e devo dire che ne sono rimasta soddisfatta perchè si notano sin da subito i risultati. L’unico inconveniente è forse la tempistica, perchè l’applicazione richiede una posa piuttosto lunga e per chi va di fretta non è l’ideale.
- Come si prepara l’hennè?
Ecco la ricetta del mio storico impacco. Io ho utilizzato sempre hennè neutro ma voi potete aggiungere anche quello rosso, castano.. 😉
- 200 g di hennè
- 125 g di yogurt
- il succo di mezzo limone
- acqua calda quanto basta
Versate in una ciotola l’hennè in polvere e aggiungete gradualmente l’acqua calda, lo yogurt ed il succo di limone. Amalgamate con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto cremoso e abbastanza denso. Coprite con della pellicola trasparente per alimenti e lasciate riposare tutta la notte (nel caso di erbe tintorie la fermentazione provocherà il rilascio del colore e la mattina seguente potrete colorare i vostri capelli). Proteggete gli indumenti, le mani ed il viso indossando una mantellina o una vecchia maglietta, guanti in lattice ed uno strato di crema idratante sulla fronte. Mescolate con un pennello per tintura, versate qualche goccia d’acqua tiepida per rendere il composto meno solido. Distribuite su tutta la lunghezza dei capelli, ciocca per ciocca e successivamente raccogliete la chioma nella pellicola per evitare che vi cadano residui dappertutto. 😀
- Quanto tempo devo tenerlo in posa?
Solitamente i capelli bianchi vengono coperti nel giro di due ore, ma ciò dipende molto anche dalla porosità del capello e da altri fattori. Alcune ragazze tengono l’impacco anche tutta la notte… più lo lasciate agire e meglio è!
- Può essere usato in gravidanza?
Certamente! 🙂 E’ un metodo sicuro che non ha controindicazioni.
NOTA BENE – E’ fondamentale, al momento dell’acquisto in erboristeria, in negozi etnici o online fare attenzione agli ingredienti. L’hennè deve essere puro al 100%, nell’INCI ci deve essere riportata solo la voce della pianta utilizzata e nient’altro.